(1275-1296) Il più importante tra i santi del Maharashtra e yogi bambino di straordinari poteri. Il suo commentario della Bhagavad Gita, l’ Jnaneshvari, scritto in lingua Marathi è considerato una delle opere più importanti della spiritualità mondiale. Ha composto anche un breve lavoro, l’ Amritanubhava, e più di cento abhangas, o canti devozionali in Marathi, nei quali descrive varie esperienze spirituali che seguono al risveglio della kundalini.